Chirurgo generale, endoscopista perfezionato nella diagnosi e nella terapia delle malattie dell’esofago e dello stomaco
SISME
ACOI
15 giugno 2025 - 

Endoscopia operativa - Posizionamento di protesi esofagee a Pisa e Lucca

Posizionamento di protesi esofagee


Sebbene il cancro dell’esofago sia attualmente una malattia curabile in stadio precoce, esso viene ancora troppo spesso diagnosticato in stadio avanzato. I sintomi sono principalmente rappresentati dalla disfagia (difficoltà a inghiottire il cibo) e dalla tosse in caso di fistola esofago-respiratoria. L’esofagectomia è il trattamento principale nella cura del tumore dell’esofago. Obiettivo primario della chirurgia è resecare solo pazienti in cui sia presumibile una resezione chirurgica R0, ovvero resezione radicale senza residuo micro- e macroscopico di malattia. Laddove non sia possibile un trattamento chirurgico curativo o le condizioni cliniche del paziente siano scadenti, è indicata una palliazione endoscopica. Le tecniche di palliazione endoscopiche sono le seguenti:

 

Il posizionamento di protesi (stents) per via endoscopica è la metodica più efficace nel lungo periodo e meno rischiosa. Gli stents metallici espandibili sono utilizzati, infatti, frequentemente come alternativa non-chirurgica per la palliazione delle neoplasie gastro-intestinali, ed in particolare per la palliazione della disfagia nel cancro dell’esofago in pazienti con:

I vantaggi nel posizionamento di uno stent sono:

 

Gli stents sono costruiti in leghe metalliche e ricoperti (silicone, poliuretano, polietilene) per impedire il più possibile la ricrescita tumorale all’interno.

 Gli stents sono posizionati in sala operatoria con il paziente in sedazione profonda o intubato. Una volta posizionata la protesi il paziente torna in reparto ed esegue una radiografia del torace di controllo. Il giorno dopo esegue una radiografia dell’esofago e dello stomaco con mezzo di contrasto per verificare che la protesi sia correttamente posizionata e che il passaggio del mezzo di contrasto attraverso la stenosi avvenga in maniera adeguata. Se i controlli suddetti sono regolari il paziente inizia un’alimentazione semiliquida/morbida che dovrà continuare anche a domicilio. Infatti, gli stents consentono di rialimentarsi per via orale ma il paziente dovrà evitare i cibi solidi (almeno che questi non vengano frullati) per il rischio di ostruzione della protesi. Nelle ore successive al posizionamento generalmente il paziente avverte dolore toracico causato dalla dilatazione della stenosi da parte della protesi. Questo dolore si autolimita ed è facilmente controllato con la terapia farmacologica.

Le complicanze correlate al posizionamento degli stents sono generalmente modeste e anche quelle più gravi sono generalmente trattabili endoscopicamente (tabella 1). Una delle complicanze precoci, che si verifica in circa il 10% dei pazienti, è la migrazione della protesi, dovuta a tutte quelle situazioni che determinano minor contatto, quindi minor “presa”, tra il tumore e la protesi stessa:

 

In caso di migrazione lo stent deve essere riposizionato per via endoscopica con la procedura descritta in precedenza. Un’altra complicanza precoce è il sanguinamento durante il posizionamento della protesi che però è quasi sempre modesto e autolimitantesi. Un sanguinamento da mettere in pericolo la vita del paziente è raro (<1%). Infine, durante il posizionamento della protesi si può verificare una perforazione (circa il 2-3% die casi) viscerale, che comunque viene anch’essa trattata e con il rilascio dello stent (la perforazione è coperta dalla protesi e questo impedisce al contenuto viscerale, saliva e alimenti ecc., di fuoriuscire e di dare un’infezione potenzialmente fatale).

Lo stent si può occludere per le seguenti cause:

 

In caso di ricrescita neoplastica è possibile posizionare un nuovo stent (protesi su protesi). L’occlusione della protesi da bolo alimentare è sempre causata da una dieta inadeguata da parte del paziente e si risolve con la rimozione endoscopica del cibo.

Per un suo corretto funzionamento questo sito web utilizza i cookie: cliccando su ACCETTA o proseguendo nella navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie
Accetta e Nascondi questo messaggio: 
Per l'informativa estesa della nostra Privacy Policy clicca su questo link Cookie Policy