Nel mondo il tumore dello stomaco è la quinta causa di cancro è la terza più comune causa di morte dovuta a neoplasia con un numero stimato di circa 720.000 morti all’anno. La stragrande maggioranza di questi tumori sono sporadici ma sappiamo che circa l’1-3% dei tumori gastrici possono far parte di alcune sindromi ereditarie che predispongono allo sviluppo delle neoplasie dello stomaco. Questi sindromi sono:
- la sindrome di Li-Fraumeni
- la sindrome di Lynch
- la sindrome di Peutz-Jeghers
- la sindrome del cancro della mammella e dell’ovaio ereditario
- la poliposi adenomatosa associata a MYH o MAP
- la poliposi adenomatosa familiare
- la poliposi gastrointestinale giovanile
- la sindrome di Cowden
Generalmente queste sindromi comportano un rischio di sviluppo del tumore allo stomaco molto basso. Invece, le mutazioni germinali del gene CDH1, gene che codifica per la proteina E-caderina, soppressore dello sviluppo di tumori, comportano un rischio molto alto di sviluppare il tumore diffuso gastrico ereditario e il tumore della mammella lobulare.
Le linee guida aggiornate (van der Post RS et al. J Med Genet 2015) includono i criteri di selezione aggiornati per il test CDH1 (prendendo in considerazione i parenti di primo e di secondo grado):
- le famiglie con due o più pazienti con cancro gastrico a qualsiasi età, con almeno un caso accertato di cancro gastrico diffuso
- gli individui con una diagnosi di cancro gastrico diffuso prima dei 40 anni d’età
- le famiglie con diagnosi sia di cancro gastrico diffuso sia di tumore della mammella lobulare (con almeno una diagnosi prima dei 50 anni)
Inoltre, il test CDH1 potrebbe essere preso in considerazione in pazienti con tumore della mammella lobulare bilaterale o familiare prima dei 50 anni, pazienti con cancro gastrico diffuso e labiopalatoschisi, e quelli con lesioni precancerose per il carcinoma a cellule ad anello con castone. Data l'elevata mortalità associata a malattia invasiva, si consiglia agli individui con mutazioni patogrenetiche del gene CDH1 una gastrectomia totale profilattica in un centro specializzato. Si raccomanda la sorveglianza per il cancro al seno con una risonanza magnetica annuale della mammella a partire all'età di 30 anni per le donne con una mutazione CDH1. La sorveglianza endoscopica standardizzata in centri specializzati è consigliata a coloro che scelgono di non sottoporsi a gastrectomia profilattica, alle persone con varianti di significato incerto del gene CDH1 e a quelli che soddisfano i criteri del cancro gastrico diffuso ereditario ma non hanno mutazioni del gene CDH1.